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Telos e l’affondamento di Lemuria e Atlantide

Telos significa “Comunicazione con lo Spirito”.  Rappresenta il fulcro ultimo della civiltà lemuriana, fondato circa 12.000 anni fa quando vi su l’immane cataclisma che portò all’affondamento del continente di Atlantide e poi anche di Lemuria.

I Lemuriani erano a conoscenza che sarebbero andati incontro alla perdita del loro continente per due ragioni. La prima ragione riguarda il fatto che Atlantide e Lemuria a quel tempo avevano dato inizio ad una guerra termonucleare perché Atlantide voleva che l’evoluzione delle altre popolazioni ormai esistenti sulla Terra fosse guidata dalle due civiltà maggiori, mentre Lemuria non era d’accordo. Inoltre la Terra va comunque incontro a dei cicli, tant’è vero che quanti all’epoca cercarono di fermare le ostilità e l’abusare dei poteri divini videro l’inutilità dei loro sforzi.

Telos

Lemuria sarebbe stata completamente ricoperta delle acque nell’arco di 15.000 anni e, nell’arco di 150.000 anni, anche Atlantide. Per cui fu chiesto e concesso di costruire una città molto al di sotto del Monte Shasta, dove poter salvare la cultura di Lemuria, le biblioteche (costituite da cristalli e non da scaffali di libri o tavolette) ed i registri che essi avevano creato, tra cui il Registro Akashico (che contiene il resoconto di tutte le esperienze sulla Terra).  

Le stesse Fiamme Sacre furono trasportate all’interno della Terra in templi appositamente realizzati, sempre a livello interdimensionale. Questi templi esistono ancora sotto Shasta e altre montagne considerate sacre dai tempi dei tempi.  

Il cataclisma fu immane: la popolazione di Lemuria all’epoca era di circa 350 milioni. Telos avrebbe potuto contenere 200.000 anime. Alla fine solo 25.000 si salvarono, cioè circa lo 0,008% del totale.

Telos

Telos

Molte preziose anime si sacrificarono rimanendo in zone strategiche per infondere amore, pregare, mandare luce e cantare per alleviare il dolore. Queste anime fecero ciò perché l’inabissamento non fu così repentino che l’intera popolazione non ne fosse perfettamente consapevole e sapevano che i traumi nel loro corpo emozionale e nella loro memoria cellulare sarebbero stati così forti da compromettere qualsiasi incarnazione successiva. Così molta paura fu mitigata e Lemuria affondò con “dignità”.

Atlantide cominciò ad essere sommersa nello stesso periodo, ma molto lentamente e la storia del primo “Diluvio Universale” (di dimensioni molto maggiori rispetto a quelle del diluvio di cui si narra nella bibbia) è una parte della storia dell’inabissamento di Atlantide.

L’affondamento di due continenti portò una tale macerie che ci vollero 2.000 anni prima che la Terra fosse nuovamente un posto ospitale per la vita: si pensi alla nube di polvere che oscurò il sole, al buio, al freddo, alla perdita di numerose forme di vita. Un’enorme percentuale di animali e di piante scomparve. Cominciò il lungo periodo della nostra dualità, della fame, della malattia, della povertà, della guerra. Tutto sarebbe dovuto ripartire da zero.

I blocchi emotivi che risalgono all’affondamento di Atlantide e Lemuria trattengono tutt’oggi quasi 1/3 dell’energia di coscienza della quale avremo bisogno nella nuova era. Molti di noi continuano a portarsi dietro, cristallizzato a livello cellulare, il trauma del continente perduto. Questo si trova ancora immagazzinato anche nella memoria dell’acqua di questa Terra ed a livello di “trauma collettivo”. Si salvarono veramente in pochi sulla superficie. Alcuni trovarono rifugio sotto terra. I Lemuriani, impegnati nell’evoluzione spirituale, rimasero fedeli al loro eritaggio di pace, e si adattarono alla vita sotterranea, creando lì il luogo adatto per proseguire il loro cammino spirituale.

I manoscritti Indù, Veda, degli Hopi, etc, parlano di “continente perduto”, ma se il continente è “perduto”, Lemuria ancora esiste ad un altro livello dimensionale sempre qui nella nostra terra. I Lemuriani sapevano che, se l’umanità avesse scelto di evolversi alla 5° dimensione, la loro opera, la loro esperienza, la loro conoscenza di più di 4 milioni di anni e la loro luce sarebbe stata il più utile degli aiuti! Ed anche per questo hanno mantenuto un certo grado di fisicità,  esattamente come lo manterremo noi dopo il “salto cosmico di coscienza”.     

Telos, Shamballa, città di luce

Telos

Telos ormai è la più grande città del circuito di Agartha delle Città di Luce (di cui Maestri, Angeli e Guide ci parlano da tempo). Alcune delle altre, le capitali, sono: Shamballa, che è più legata alle questioni planetarie; Posid in sud America, sotto il Mato Grosso (in Brasile) che è più che altro una colonia atlantica; Shonshe, molto più piccola, sotto l’Himalaya, abitata da una colonia di Lemuriani. Ma ce ne sono molte altre (attualmente 120) a noi NON visibili perché in uno stato interdimensionale, ma ciò non significa che non esistano: se ci sono 6 mele, ma noi ne vediamo solo 2, non è che le altre non esistano! Così si comporta l’interdimensionalità. Come la luce ultravioletta o gli ultrasuoni: sono semplicemente al di fuori dei nostri sensi normali. Telos attualmente è la capitale delle Città di Luce, sotto Shamballa. Essa si è distinta per la velocità con la quale si è evoluta e per lo stadio di perfezione raggiunto.   

I Lemuriani hanno avuto un ruolo fondamentale nell’apprestamento della Nuova Griglia della Terra: se Kryon ha partecipato al lavoro da un punto di vista del magnetismo, i Lemuriani vi si sono dedicati con l’immettere nella griglia le energie della 5° dimensione. La griglia, infatti, è creata con molte energie diverse.

La nuova griglia serve per favorire l’unione delle polarità e la fine della dualità che scegliemmo di vivere per fare esperienza su questa terra e metterci alla prova.

(dai libri di Telos, copyright@Aurelia Louise Jones, traduzione LMT)

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«Più grande sarà il numero di quelli che abbracceranno questo tipo di informazioni, e più veloce sarà per l’umanità anche l’evoluzione verso l’apertura alla Superiore Consapevolezza. Questi concetti sulle leggi divine adesso si trovano ancora in uno stato embrionale, nel cuore di pochi. Quando condividerete le nuove scoperte con chi è disponibile ad accoglierle, queste germineranno e cresceranno. Una volta che abbastanza persone sentiranno forte nel loro cuore il desiderio di compiere questo tipo di salto di coscienza, non potrete fare in modo che il processo venga arrestato, perché l’energia che sta inondando il pianeta, proprio adesso, supporta tutto questo come non è mai accaduto prima. E’giusto una questione di informare una società dormiente attraverso scritti ed insegnamenti che portano a far riconoscere le verità che sono state celate per molto, molto tempo.» (Adama, Telos 1)

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