Canalizzazioni di Aurelia Louise Jones

- Adama e Ahnahmar -

L'oscura notte del cuore

Gli ultimi passi dell'iniziazione prima dell'ammissione alla quinta dimensione

(Dialogo tra Aurelia, Adama e Ahnahmar)

Adama – Ti saluto con tutto l’amore del mio cuore e la saggezza della mia anima. Come stai oggi, mia cara?

Aurelia – Sto abbastanza bene, ma mi sento sempre affaticata fisicamente e temo che, in un certo senso, vivo ancora l’oscura notte del Cuore che mi ha accompagnato per molto tempo. Sento tanto dolore nel mio cuore e nel corpo nonostante tutto il lavoro che ho fatto per guarirmi negli scorsi anni. Sta diventando triste e stancante. Quanto tempo ci vorrà ancora per guarire e per stare di nuovo bene, per ringiovanire e tutto il resto?

Adama – In questo momento tu mantieni una parte importante di energia per questo pianeta. Hai dentro di te molta di questa energia per l’umanità e per l’ascensione della Terra. Questo è causa di buona parte del tuo dolore. Lo hai fatto da lungo, ma adesso è arrivato il momento in cui tutto è nuovamente in gioco e stai lavorando molto anche la notte ai livelli superiori. Ecco perché ti svegli così stanca la mattina. Devi riposarti di più rispetto a quanto ti stai concedendo.

Aurelia – Sì, ma c’è così tanto da fare, e così tante cose per il tempo che ho, ché le giornate sembrano troppo corte. A meno che non faccia in questo modo, la missione di Lemuria non si espanderebbe come si sta espandendo. Sta esplodendo, e molti stanno cominciando ad avvicinarsi adesso.

Adama – Capiamo che sei esausta per questo lungo cammino, ed è arrivato il momento per te di fare gli ultimi passi della tua iniziazione finale verso l’ascensione. Sei quasi arrivata, ma ti stai attardando. Infatti, sotto alcuni aspetti, stai ancora dipendendo da alcuni modelli e vibrazioni della terza dimensione ed, a meno che tu non lasci completamente da parte questi schemi, non puoi progredire nel tuo processo di ascensione. Se ti sforzi per fare l’ultimo salto verso la tua piena consapevolezza - che discuteremo oggi qui con te - allora sarai a “casa” molto presto, non sarai mai più stanca e uscirai dalle tue limitazioni.

Sei molto più vicina di quello che credi, e come sempre, gli ultimi passi sono sempre quelli più difficili e spesso anche quelli più dolorosi. Ogni maestro che è asceso da questo piano ha dovuto attraversare la stessa iniziazione che stai attraversando tu ora, inclusi tutti noi di Telos e della quinta dimensione di Lemuria.

Sei chiamata al servizio del mondo ed a viaggiare molto. Quando viaggerai, porterai con te ed offrirai a molte persone il primo sguardo che avranno riguardo a queste energie. Devi purificarti mentre viaggi; devi rimanere in contatto con il tuo Sé Superiore e non lasciare che niente ti turbi, ed in particolar modo non permettere che il tuo IO abbia alcuna reazione, non importa quello che vedrai o vivrai, o come le persone ti tratteranno. Non cedere più alla tentazione di diventare aspra, piena di risentimento o di giudicare tutto e tutti. Questi sono i comportamenti e le energie che ti fanno rimanere incollata alle esperienze della terza dimensione.

Hai raggiunto ormai una frequenza energetica molto alta per tutti coloro che ti incontrano, e vogliamo che tu lo sappia. Questa energia lavora con te e per te. Più a lungo rimani in essa, nella tua vibrazione più alta, nell’abbraccio della tua parte divina, e più questa energia ti supporterà. Se invece cadi in una vibrazione che non si confà con questa energia, questo ti porterà a stancarti enormemente, come se ti trovassi dentro una forte corrente.

E’ arrivato quindi il momento di fare uno sforzo consapevole per rimanere centrata ogni giorno, ogni ora e ogni minuto. La maggior parte di quello che ti dico, lo ripeto anche a tutti coloro che leggono questo libro, poiché quello che vale per te, vale anche per gli altri. Anche loro dovranno fare lo stesso cammino che stai facendo tu ora. Anche se si rivelerà diverso per ognuno di loro, alla fine sostanzialmente è il medesimo.

Questa energia della quale ti stiamo parliamo spesso da voi viene chiamata della Maria Madre. Vi esortiamo a invocarla ogni giorno nel vostro campo e di chiederle di rimanere insieme a voi per tutto il tempo e di stringervi nel suo abbraccio. Tu puoi fare questo?

Aurelia – Sì.

Adama – Ci saranno momenti in cui ti arriveranno diverse energie e sentirai dentro di te il bisogno di rilasciarle. Queste energie avranno una vibrazione di tristezza, di malessere o di dolore per tutto ciò che sta accadendo nel mondo e intorno a te. Ma di nuovo, ogni volta che senti queste energie, affidale a Maria. Lei le purificherà per te. Lei desidera assistervi. Puoi farlo?

Aurelia – Sì.

Adama – Ti chiediamo di fare questo perché condivideremo con te molta energia durante il tuo prossimo viaggio ed in quelli futuri che affronterai. Molto più di quella che abbiamo condivisa in passato. Però tu sei in grado di farcela, e questa volta ti muoverai in un piano più alto rispetto a quanto accadeva nei viaggi passati. Adesso sei pronta ad accedere a quel piano, ma devi sempre riuscire a rimanere bilanciata. E’ molto importante durante questo processo che tu abbia consapevolezza della tua energia e ti renda conta di quanta padronanza hai rispetto ad essa e rispetto a ciò che accade.

Esiste un equilibrio sottile tra il saper riconoscere che cosa si può fare in proprio e che cosa deve affidato ad un piano superiore, e questo può avvenire molto velocemente. Ogni volta che sentirai che la tua energia dà dei segni di cedimento, tu stessa saprai decidere, perché saprai se puoi innalzare la tua vibrazione immediatamente oppure se devi rivolgerti ai regni superiori. Sarà un’esperienza nuova molto interessante.

Le sei settimane di viaggio che farai ti permetteranno di impratichirti nel lavoro con le tue energie, e di imparare a capire da cosa ha origine la fatica che sta intralciando la tua missione. Però devi fidarti del processo; devi capire che tu hai questa capacità. Impara a gestire le tue energie ed a diventare più perspicace nel riconoscere quando energie altrui ti toccano e ti debilitano. Alla fine imparerai a lavorare in un nuovo modo con la tua stessa vibrazione, così come molti altri con i quali entrerai in contatto. Comprendi?

Aurelia – Sì. Farò del mio meglio.

Adama – E renditi conto, inoltre, che quando incontrerai una situazione che ti apparirà al di là delle tue capacità in quel momento, in realtà si tratta di qualcosa che può essere affidato al regno superiore. Non cercare mai di risolverlo da sola, senza l’aiuto delle tue guide; loro sono qui per darti supporto. Approfittane quindi, saggiamente e senza esitazione. Quando avverti energie che ti supportano, muoviti insieme a loro. Quando, invece, per qualche motivo avverti energie o situazioni che sono al di fuori del tuo controllo e che non ti supportano, accetta il fatto che non è in tuo potere risolvere la situazione da sola, e rimettila a noi.

Aurelia – Ho pianificato il mio viaggio nel migliore dei modi in cui potevo, con tutti i dettagli che ho in questa dimensione, ma so anche che potrebbe dispiegarsi diversamente da come avevo pensato.

Adama – Ti diciamo che i particolari del tuo viaggio si riveleranno praticamente nel modo in cui li hai pianificati, ma in realtà questo non è il vero viaggio. Il vero viaggio è ciò che ti si presenterà e che ancora non conosci. Ti suggeriamo di essere aperta a queste cose. Devi rimanere aperta nelle tue energie a coloro che ti contatteranno, così come hai fatto in passato. I contatti che hai avuto senza che tu li avessi coscientemente programmati, sono stati molto spesso i più importanti ed i più intensi per te. Ed alcuni di essi sono anche tra quelli che sono durati di più. La stessa cosa vale per questo viaggio. Riconosci il fatto che tu sei la portavoce di queste energie, e più incorporerai queste energie, e più sarai in grado di condividerle con gli altri.
Aurelia – Pensi che io sia pronta?

Adama – Sappiamo che sei pronta. Devi semplicemente capirlo anche tu. Fidati di te stessa. Ti consigliamo di affidare a noi le situazioni ogni volta che non ti sentirai pronta.

E' l’avere fiducia che permette di mantenersi nella giusta energia. Ogni volta che senti la tua energia affermare: “Non mi sento adeguata per questo” o qualcosa di simile, affidati. E’ arrivato il momento per te di iniziare a capire bene che c’è una differenza enorme tra la vibrazione del cuore, insieme con le energie che provengono da esso, e la sensazione di inadeguatezza ed i giudizi che appartengono alla tua mente e che ti possono ingannare. Più riuscirai a riconoscere che non sono te, ma che sono un qualcosa da rimettere nelle mani di Dio, e più riuscirai a vivrai nella vibrazione a cui aspiri e che ti supporta. Se lo vuoi, questa volta farai un viaggio nella quinta dimensione. Ma dipende da te l’aprirti a questa opportunità ed il sentire la tua responsabilità nel rimanere bilanciata. E’ il momento adesso per tutti di capire pienamente cosa vuol dire e cosa bisogna fare per rimanere bilanciati con le nuove energie che inondano il pianeta.

Aurelia – Dovrei cercare di passare più tempo da sola?

Adama – Il tempo che passi da sola è sempre prezioso. Speriamo che durante questo terzo viaggio riconoscerai che non puoi darti completamente come hai fatto in passato. Devi prendere tempo per te stessa e per ricaricare la tua batteria interna. Trova dei posti dove puoi andare da sola, senza che le persone ti seguano. Prenditi tempo per te, per camminare da sola per le strade, per stare con la gente e per girare per i paesi in cui viaggerai. Gira da sola ogni volta che ti sembrerà appropriato. E’ molto importante perché ciò ti da’ due possibilità. La prima consiste nel prendere padronanza della tua energia personale, e questa è la più importante. La seconda consiste nel condividere quest’energia con altri che non vengono necessariamente alle riunioni che organizzi. E’ arrivato il momento per te di camminare per il mondo.

Aurelia – E’ una gran cosa per me. Ho sempre evitato di viaggiare, in particolare modo nelle città e nei posti affollati.

Adama – Ed è una cosa meravigliosa. In realtà quando comincerai a camminare per il mondo, troverai l’energia che ti mancava. La mancanza di energia che stai vivendo è a causa del fatto che non sei più in un’energia che ti supporta. È tempo di camminare ed integrare le energie che invece ti supportano. Ogni situazione in cui ti troverai che ti fa nascere domande, o ti fa preoccupare, o ti procura dolore, tu affidala a Dio. Mentre dico queste cose ad Aurelia, le dico anche a tutti coloro che stanno leggendo questo libro. In questo momento, lei rappresenta tutti voi. Più o meno avete tutti gli stessi problemi e difficoltà.

Aurelia – Non capisco una cosa che hai appena detto: che non sto più camminando nell’energia che mi supporta.

Adama – Esatto, non lo stai facendo.

Aurelia – Non lo capisco.

Adama – Ti sei già spostata in un’energia dalla vibrazione più alta, o almeno una gran parte di te lo ha fatto, ma nonostante ciò esiste una parte di te che sente il bisogno di mantenere questa esistenza delle vecchie energie. Questo non vuol dire che dovresti lasciare il Monte Shasta o il lavoro che stai facendo adesso. Puoi fare tutto ciò dalla tua esistenza di quinta dimensione, mentre rimani nella dimensione in cui ti trovi al momento. Così, una persona alla volta, da cuore a cuore, creerete la realtà di quinta dimensione nella quale sei adesso, e cambierete la terza dimensione per sempre. Ecco come creerete in superficie il paradiso che abbiamo creato a Telos. Le energie del vecchio paradigma non supportano più né te, né nessun altro.

Aurelia – Che cosa dovrei cambiare?

Adama – Cambiare le energie del giudizio, le energie dell’aspettativa, le energie della colpa e della vergogna. Tutte queste energie dalla vibrazione bassa fanno parte di una esistenza tipica della terza dimensione, che tu non desideri più. Ogni volta che senti avvicinare a te queste sensazioni, non c’è una loro convalida, non esiste un giudizio positivo o un giudizio negativo. Nella quinta dimensione nessun sentimento supporta il giudizio. Adesso devi iniziare a riconoscere quando è che dai un giudizio, nel tuo stesso campo energetico, nella tua mente, nei tuoi pensieri, nel tuo cuore, e imparare a lasciarlo andare e rimettere la situazione a Dio.

Non dico che stai facendo qualcosa di sbagliato, perché altrimenti anche questo sarebbe un giudizio. Si tratta semplicemente di riconoscere la differenza vibratoria. Impara a sentire cosa sia una vibrazione della terza dimensione, in confronto ad una della quinta dimensione.

Aurelia – Perché mi sento stanca oggi?

Adama – Sei stanca perché stai giudicando questa dimensione. Ogni volta che sei stanca, sappi che sei in una posizione di giudizio di terza dimensione, e che puoi trasmutare e trasformare l’energia. Questo è il compito che tutti dovranno fare per poter arrivare alla frequenza di quinta dimensione. Ognuno dovrà lasciare andare tutto ciò che conosce come paradigma della terza dimensione, ed imparare un nuovo modo di essere. Il salto di coscienza tra la terza e la quinta dimensione è enorme per molti di voi. Iniziate a innalzare questa consapevolezza ogni giorno, ed alla fine raggiungerete questo livello. Letteralmente dovete voler fare questo salto di coscienza nel non conosciuto.

Aurelia – Nei giorni passati ero felice, e sono stata molto attenta a non giudicare niente e nessuno. Quindi non dovrei essere stanca.

Adama – Onoriamo i tuoi sforzi, mia cara, ma il vero cambiamento è più sottile di quello che ti immagini. Sì, per molti versi, la felicità è legata al giudizio. Quando alcune cose ti arrivano e ti rendono felice e ti danno ciò che vuoi, allora pensi che sia una buona giornata. Invece, quando si verificano circostanze che non approvi, pensi che sia una giornata non buona, o almeno non molto buona. In realtà la tua energia adesso potrebbe essere in una vibrazione molto più alta se tu lo decidessi. Ma per farlo, e per mantenerla, dovresti essere pronta ad abbandonare tutto, pensieri, parole, opere, azioni e desideri, che ti legano strettamente a questa dimensione dalla quale desidereresti tanto allontanarti. Queste cose non rappresentano l’estensione fisica dell’esperienza più alta di cui ti parlavamo, ma sono emozioni e pensieri che ti trattengono in una vibrazione bassa.

Aurelia - Non sono cose fisiche che sto facendo che abbassano la mia vibrazione e la mia energia?

Adama – Di solito no. Dipende da dove mantieni la tua energia. Quando la mantieni in uno stato di giudizio verso qualcuno o verso te stessa, il tuo livello vibrazionale precipita. Quando la mantieni nell’aspettativa di un risultato specifico, ancora la tua energia crolla. Allo stesso modo, quando ti blocchi giudicando tutto questo un compito arduo o una lotta, le tue energie calano. Diventa consapevole di come crei ogni momento. Con ogni pensiero o emozione stai creando, positivamente o negativamente. Questo è in grado di costruisce o colpire la tua vita esterna in 3D, e ti impedisce di abbracciare una frequenza 5D.

Aurelia – Dovrei smettere di pensare o provare sensazioni?

Adama – Sarebbe buono. A dir la verità sarebbe perfetto per te. Sprechi troppa energia mentale intorno a ciò che dovrebbe accadere, a che cosa dovresti fare, a come dovresti fare ciò che tu credi di dover fare, etc. La tua mente è costantemente impegnata in molte direzioni, cercando di creare la tua vita in un certo modo, e ti diciamo che non c’è niente che deve accadere e niente che tu debba fare. E’ un’illusione!

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Aurelia – Buttare via tutte le aspettative! Ci hanno detto di avere delle aspettative. Aspettatevi dei miracoli, o aspettatevi questo o quello, etc.

Adama – Noi vi diciamo in questo momento: “Buttate via tutte le aspettative”. Il secondo passo è di buttare ogni giudizio. Questi sono dei passi molto importanti per te e per qualsiasi altra persona. La tua mente è stata focalizzata su queste due cose per troppo tempo. E’ stata la grazia che vi ha salvato, per così dire, in questa incarnazione. Avete fatto accordi su accordi: “Farò questo se accade questo. Farò quello se accade quello”. E di nuovo, non si tratta di questo o quello; si tratta delle scelte che fate volontariamente e volentieri dal vostro cuore. Si tratta di essere gioiosi in servizio e nella vostra vita giornaliera, non perché è quello che vi è stato detto che dovete fare, ma perché è quello che volete fare. Non si tratta di volersi avvicinare alla vibrazione della quinta dimensione perché avete un’aspettativa, che questa vi tirerà fuori dal dolore e dalle pene che avete sofferto. È il muoversi verso una vibrazione di quinta dimensione perché è quello che voi siete, è la vostra verità e il vostro prossimo passo.

Tenete presente che anche nella vibrazione della quinta dimensione vi troverete ad affrontare nuove sfide. Quando il vostro corpo e la vostra vibrazione si purificano, c’è una ulteriore evoluzione da intraprendere ed un nuovo livello nel quale entrare. Molti di voi ancora non realizzano che l’ascensione non finisce alla quinta dimensione. Questo è solo l’inizio di un cammino meraviglioso ed eterno.

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Ahnahmar – Ti abbiamo suggerito di rimettere ad un piano superiore tutto ciò che non ti aiuta a purificarti e che non ti supporta ad una frequenza vibrazionale di quinta dimensione. E riconosci la differenza, che tu lo creda o no. Nel tuo cuore riconosci la differenza, ma devi saper discernere all’interno di te stessa; noi non possiamo farlo per te.

Aurelia – Intendi dire di rimettere tutto a Dio, o a Maria? Vedi, adesso una parte di me non rimetterebbe tutto a Dio perché gli sembrerebbe di rimettere la propria spazzatura, accumulata nei millenni. Non voglio dare a Dio la mia spazzatura.

Ahnahmar – Dio conosce la verità di ciò che tu chiami “spazzatura” e sa anche che il tuo cuore sta cercando di liberarsi dal legame con la terza dimensione. Dio prende volentieri questa energia e dice, “Tutta questa energia che trattieni all’interno di te stessa, se tu la rilasciassi a noi, potremmo cambiarla, inviarla ad altri e benedirli con essa. Non solo ti solleva dalle limitazioni che contiene, ma tutta l’energia che trattieni può essere trasformata e rilasciata dove più ce n’è bisogno.” Ogni volta che lasci andare qualcosa, fai un grande servizio a te stessa ed a tutti noi. Quando liberi l’energia, chiedi affinché tu possa trarne saggezza, e sarai libera.

Aurelia – Sembra essere facile. Io pensavo di voler dare a Dio solamente le cose buone.

Ahnahmar – No, e non sta a te decidere adesso, perché le difficoltà con cui ti stai ritrovando sono proprio le tue aspettative ed i tuoi giudizi. Al momento non sei la persona più indicata per giudicare cosa sia giusto o sbagliato per te. Ti chiediamo semplicemente di iniziare a lavorare sul livello della tua vibrazione. Vogliamo che tu inizi a riconoscere ed a discernere dentro di te quando sei bilanciata e la tua energia si trova in una dimensione che non ti limita; e quindi spingere via tutto il resto. E’ arrivato il momento per te di differenziare tra la tua vera identità e l’illusione. Deve passare attraverso il riconoscimento del tuo cuore, non da noi che diciamo alla tua mente: “Quando fai questo, sei nella tua verità, e quando fai quello, non sei nella tua verità”. Oppure: “Se fai questo, sei in una vibrazione della terza dimensione, e se fai quest’altro sei in una vibrazione della quinta dimensione.” Questo è il tuo “corso in maestria”, mia cara, il tuo “corso in discernimento” e nella riscoperta di te stessa. Fino a che non puoi fare questo per te stessa, non potrai neppure essere nella vibrazione che ti sosterrà nella frequenza della quinta dimensione.

Forse ogni tanto, quando sei in dubbio, hai bisogno di tirare fuori il tuo pendolo e di testare le cose, o forse all’inizio devi creare un sistema specifico per te stessa che ti permetta di avere delle conferme lampanti. Lo devi concepire tu stessa questo.

Per ogni problema, lo guarderai e dirai: “Questo è nella vibrazione della terza dimensione o nella vibrazione della quinta dimensione? Se è nella vibrazione della terza dimensione allora lo rimetterò a Dio e gli chiederò di rivelarmi la saggezza che devo trarre da esso”.

E lascia che l’energia di Dio purifichi questa vibrazione per te. Il tuo lavoro è di farlo con fiducia e amore per la tua guarigione, e di vedere quali sono i risultati, senza aspettative e senza guardare in avanti verso lo sconosciuto. Se non altro, è un qualcosa di nuovo che ti farà smettere di sbattere la testa sempre contro lo stesso muro.  

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(dai libri di Telos, copyright@Aurelia Louise Jones, traduzione di Laura Mancini Tamburini)

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