Preghiere attraverso il Maestro Neri Flavi |
Queste preghiere sono tra i doni ricevuti attraverso il Maestro Neri Flavi - Centro di Ricerca Spirituale Il Sentiero di Neri Flavi. I riferimenti sono fatti ai libri che raccolgono tutte le rivelazioni che a partire dagli anni '80 si sono avute dalle Energie Astrali vicine al Padre e dai Maestri.
N.7 CERCARE DIO MARCO, 16-09-1983
Oh Signore, io Ti cerco! Per favore vienimi incontro !
Aiutami a superare questa mia incapacità! Se tu vedi che io duro fatica a venire a Te, però il mio desiderio è buono… vieni Tu da me!
~ PREGHIERA SENZA TEMPO ~ Oh Signore, vieni a me! Che la mia preghiera sia una virtù e diventi opera Tua, perché io, figlio della Tua stessa Origine, sono sulla terra per portare la Parola per rinnovare l’essere umano, per portargli la Tua Presenza, per portargli la Tua Vibrazione. Perciò rinnovami, e nel Tuo rinnovamento fa’ che io sia lo schiavo dei Tuoi Pensieri! E questa grande Vibrazione che dal nulla esplose la nostra visione e ne fece concepita presenza davanti a Dio, si fece così grande e così piccola che davanti a Lui in ginocchio grido: “Io Ti amerò, o mio Dio!”
Padre mio e Signore mio… Dammi la Conoscenza, per cui io possa conoscere e farla conoscere! Fammi sentire la Tua Presenza, affinché io possa portare la Tua Presenza! Fammi sentire la Tua Parola, affinché io possa portare la Tua Parola, e dai a me la Tua Parola perché sia la mia parola! Dammi il Tuo Amore, ché m’illumini! Dammi la Tua Fiamma Viva, ché mi riscaldi! Dammi, dentro di me, la Tua Presenza e fa che io possa palpitare e sentire la Tua Vibrazione affinché, quasi arrossendo per aver avuto tanto, io possa dire, sussurrando piano piano: “Io Ti amo, o Padre mio!” E girando nell’intero universo, a chiunque incontrerò o vedrò, io parlerò dell’Amore Tuo che è concepito in me. Se dal nulla Tu mi hai scaturito… scaturisci dal nulla la Tua meravigliosa Presenza, i Tuoi Insegnamenti! Scaturisci dal nulla la Tua meravigliosa Conoscenza! Scaturisci dal nulla, dentro di Te, e dallo a me, quell’Amore presente che si fa presente in tutte le cose! Quell’Amore che può farTi dire:
“Io sono l’Essere Infinito senza corpo.” “Io sono Colui che vibra.” “Io sono Colui che dona.” “Io sono Colui che abbraccia, protegge ed ama!” “Io sono la Verità, perché la Verità Io la posso offrire a voi!”
È in questa sintesi così meravigliosa e possente che noi siamo nell’essere vivente la vera Espressione di Dio! In silenzio raccogliamo le nostre forze, umiliamoci davanti a colui che ci offende, perché offendendoci egli ci onora, offendendoci egli ci esalta, e nell’offesa sentiamo la Gioia di Dio che si tramuta in noi. E nell’offesa e nel male ci tramutiamo e rendiamo Amore, quell’Amore di Fiamma viva!
“Oh, io sono l’Espressione divina senza essere, senza principio e né fine!” “Io sono Colui che cammina! Io sono Colui che porta l’Amore fra tutta la gente!”
N.5 PADRE, ALLELUIA! PADRE ECCOMI A TE! IL MAESTRO, 03-09-1982
Io cerco in Te la speranza e la dispersione completa di tutti i miei pensieri negativi, che mi fanno soffrire, che mi disperdono in questa vita terrena… Fa’ che io trovi TE prima di tutto, il resto lo troverò in ogni mio fratello !
N.6 LE INSIDIE IL MAESTRO, 27-05-1983 Quando state per perdervi in un attimo di smarrimento, dove i vostri pensieri sono più presi da distrazioni terrene, voi dovete dire: Dio è in me, io sono una cosa Sua.
Aiutami Padre a liberarmi da insidie che cercano di penetrare dentro di me per portarmi via i Tuoi Pensieri, le Tue Vibrazioni e la Tua Parola!
N.2 ILLUMINA LA MIA VIA IL MAESTRO, 07-12-1980 Per imparare a pregare, guarda il sole e dì: Signore, illumina la mia via, illuminami affinché io possa comprendere, e di più, la Tua Bontà.
N.18 ESORCIZZARE IL DOLORE Maestro Luigi, 15-10-1986 - Luigi, puoi consigliarci sul come imparare ad esorcizzare la paura inconscia del dolore, in modo da poter avere maggiore serenità?
“La parola dolore indica qualcuno che soffre. Il dolore può manifestarsi in cento modi. C’è il dolore per la morte di un figlio, c’è il dolore di chi si fa male, c’è il dolore per un’offesa ricevuta, c’è il dolore per non amare Dio, c’è il dolore per non essere compresi, c’è il dolore che noi stessi non sappiamo dire su questa terra. Tutto fa dolore. Come accettare il dolore quale mezzo sublime di evoluzione? Esorcizzandolo. E come? Rendendo il dolore in gioia. Se questo dolore vi offende e vi fa soffrire tanto, offritelo a Dio, e nel più grande dolore voi potrete sorridere. Lo avete esorcizzato, avete vinto il dolore. Voi avete distrutto il dolore, in quanto la fede che ognuno ha dentro di sé, se veramente ce l’ha, non conosce dolore, è come il vento che soffia fra le foglie: scuote l’albero, lo piega, lo può anche stroncare, ma se le radici sono sane il germoglio rinasce. Se il dolore vi fa morire, la fede vi rende vita! Esorcizzare il dolore è vincerlo. Qualsiasi cosa che ognuno di voi possa avere, la doni a Dio in cambio di evoluzione .”
“Io Ti offro questo dolore o Padre Eterno! Te lo offro affinché esso ritorni in bene e possa mutarsi in una più grande evoluzione piena di Luce!” “Io lo offro a Te, o Signore: in due sopporteremo meglio questa pena.”
Il dolore, raffigurato come la notte, cambialo nella Luce divina del giorno. Tutto si esorcizza, anche il dolore. Ben venga il dolore.
N.19 ESORTAZIONE AD ACCETTARE IL MAESTRO, 15-10-1986
Gettate via le confusioni dal cuore, gettate via l’orgoglio, gettate via la superbia; la permalosità non si addice all’essere che si sente spirituale. E se qualcuno, se qualche essere umano non vi sa comprendere, e qualche volta in una maniera sua innocente o meno vi offende, abbracciate questa parola, abbracciate quest’offesa e rendetela sublime, poiché essa fa parte dell’evoluzione. Non fa parte dell’evoluzione l’essere sempre l’io vivo, ma fa parte dell’evoluzione accettare, accettare sempre, pur essendo sempre l’io vivo!
L’io vivo deve essere nella penetrazione di ogni mente umana più o meno evoluta, accettando sempre la parola più bella, meno bella, più buona o meno buona. Questa &eagrave evoluzione, e più che la parola vi ferisce, più bella diventa l’evoluzione.
Ma Io sono con voi sempre. Pensate a Me in questi attimi così logoranti per il vostro orgoglio, ed Io vi abbraccerò e cammineremo insieme nell’umiltà di quella strada e di questo Sentiero pieno di spine: cammineremo insieme, sorridendo di questa grande gioia nuova.
N.15 PREGHIERA DEL MATTINO Maestro LUIGI, 19-06-1985 Prima di cominciare la giornata dovete pregare il Signore. Date un ringraziamento a Lui per quel giorno che vi mette davanti, ringraziatelo dei giorni passati. Dovete dire:
“O Signore! Io ti ringrazio di questo giorno che Tu mi dai, benedicilo affinché queste opere, siano spirituali o materiali, io le doni al Tuo Cuore immacolato e le consacri nelle Tue sacre Mani. Fammi strumento di bene, e Ti ringrazio dei giorni passati, Ti ringrazio dei giorni a venire. Guidami e possiedimi, fammi strumento del Tuo Amore.”
Così dovete pregare prima di cominciare un qualsiasi lavoro; ecco che allora la vostra mente si apre ed il vostro lavoro diventa più fruttifero e comprenderete di più, perché la vostra mente ed il vostro cuore li avete messi nelle mani del divino Maestro.
N.16 PRIMA DI MEDITARE Maestro LUIGI, 23-10-1985
Signore eccomi a Te, accoglimi, e Ti prego, concedimi quello che mi appartiene per eredità non solo la Tua Luce divina, ma i doni che Tu mi hai concesso nel giorno che mi hai generato.
N.17 PADRE, IO TI RICONOSCO Maestro LUIGI, 26-02-1986 Quando un’anima che vive su Saturno, che è un mondo inattivo, arriva a risvegliarsi, rivolge a Dio questa preghiera:
“Padre, io Ti riconosco : voglio riprendere possesso delle mie origini!”
Solo allora l’anima si stacca, viene sulla terra per fare la sua evoluzione e su quel pianeta non ci torna più.
ALLA RICERCA DELLA LUCE Maestro LUIGI, 23-05-1984 Molti cercano la pace tra gli alberi; molti cercano la pace sulla riva di un fiume; molti cercano la pace in un libro saggio; molti cercano la pace contemplando le stelle; molti cercano la pace contemplando la Luce, il Sole divino; molti cercano la pace nel proprio io interiore; molti hanno bisogno di suoni, canti, per ritrovare se stessi. Tutti i mezzi sono buoni per arrivare a Dio, usa quello che tu credi sia il migliore, quello che più ti soddisfa e senti vicino a te in questa tua contemplazione, in questo tuo desiderio di arrivo. Molti si fanno Frati, molti sono Maomettani; non c’è differenza tra uno ed un altro, la differenza sta solo nella volontà di arrivare.
N.9 LA LUCE E L’ UNIVERSO Maestro LUIGI, 18-04-1984 La Luce comincia dalla punta del tuo naso, è dentro di te e comincia a espandersi intorno a te. Tu cammini in mezzo all’Universo, tu cammini in mezzo alla Luce! Quando a volte cammini da solo e mediti, pensa e devi dire: “Signore, sei veramente Grande! Io cammino in mezzo a Te, cammino in mezzo alle Tue braccia, cammino in mezzo alla Tua Sapienza, alla Tua Parola, alla Tua Luce! Non La vedo perché ho ancora cecità, ma se Tu vuoi, apri la mia vista affinché io possa vedere, non la fine dell’Universo, ma l’inizio, che comincia dal punto in cui ognuno è !”
Maestro LUIGI, 06-01-1984 Qualsiasi sia la forma - disse Dio -
Io sono in tutte le forme, sono in tutti i suoni, in tutti i canti; Io sono nella vostra voce; Io sono nella vostra mente; Io sono nel vostro passo; Io sono nel vostro respiro. Non ho forma: qualsiasi forma che voi scegliate per incontrarMi, Io sarò lì ad attendervi.
N.8 Maestro LUIGI, 06-01-1984 ENTRANDO NEL CUORE DI DIO…
Queste sono le parole che tutti diranno al momento di entrare a far parte di questo Contatto cosmico, questo Contatto divino che si unisce, sparisce, si disintegra perché fa parte della stessa Forza divina.
“Io vengo a Te, Padre, libero da ogni mio pensiero; vengo a Te, Padre, libero e puro da ogni scoria; vengo a Te, Padre, per unirmi a Te e vivere con Te la Vita, poiché dall’inizio della Creazione Tu mi hai generato. Eccomi! Io sono vivo, sono vero, brillo con Te, della Tua Luce!”
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